DELLA DEMOCRAZIA!

L'esercizio della democrazia non significa assemblearismo condominiale vociante. Quella moderna impone persone serie e preparate che, pur  con i dovuti controlli,abbiano il potere di decidere.Churchill affermava "la democrazie è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte le altre forme che si sono sperimentate".Putin,Presidente democraticamente eletto dal popolo russo afferma " la democrazia è una forma di governo che non si può esportare". Allora è da chiedersi se la nostra democrazia è quella citata da Churchill o è un prodotto importato.
Siamo un misto.Una repubblica a governo democratico grazie all'ombrello protettivo della Nato che permise la democraticità appoggiata da fuori. I tre poteri legislativo, esecutivo, giudiziario devono essere nettamente separati per costituire la condizione oggettiva per l'esercizio della libertà del cittadino.Non è così e per questo la nostra è una democrazia malata, che impedisce l'esercizio di una corretta politica .

montesquieu

Le continue invasioni di campo, le delegittimazioni parlamentari, le false decisioni popolari, l'illusione che il lavoro lo porti la cicogna, mettono il serio pericolo le attività economiche che resistono solo per la caparbietà e l'intraprendenza delle piccole e medie aziende, considerate dai nostri "sapientoni" in quanto "nane" causa del mancato sviluppo italiano e del perchè siamo carenti di grandi gruppi industriali o commerciali. Basterebbe leggere le notizie di cronaca,anche se alcune volte queste si rivelano false. Giustizia lenta, imputati alla gogna, poi tutti assolti,scioperi per contrastare le iniziative private e quant'altro, l'uso indiscriminato del "no" a prescindere, allontanano i bravi e capaci e attirano i modesti, i cialtroni e i malfattori.
Alcuni provvedimenti   potranno anche risultare sbagliati,ma se presi o modificati sotto la pressione della piazza condannano a morte la democrazia e determinano l'inutilità di leggi sbagliate o" ad personam", con buona pace di chi vuol farci intendere il contrario.Basta vedere le leggi che negli ultimi decenni sono state votate e quali risultati abbiano prodotto.