PONTE DI VEDANO. E' FINITA!!!!!

BRICOMAN RINUNCIA ALL'INTERVENTO!  Questo il comunicato diramato nella giornata di ieri relativo all'intervento nell'area ex Sottrici al Ponte di Vedano. ( maggio 2018)

Siamo molto soddisfatti della decisione presa da Bricoman cui seguirà a stretto giro di posta anche quella di Decathlon ( i marchi appartengono alla stessa multinazionale francese) che sarebbe già maturata  se in maniera abusiva i Consigli Comunali di Lozza e Vedano non avessero votato una proroga  valida fino a dicembre, nel tentativo di convincere la Regione Lombardia a modificare i termini delle prescrizioni viabilistiche deliberate nell'ultima Conferenza dei servizi. Questi i primi commenti del sindacato e dei commercianti della Varesina che per anni hanno seguito la vicenda.
La multinazionale francese cui fanno capo i due marchi Bricoman e Decathlon ha ritenuto non più attuale e conveniente l'intervento anche alla luce delle notizie provenienti da oltre Oceano, patria e promotrice della GDO, che danno in caduta libera i profitti economici dei grandi centri commerciali  a favore di una grande espansione delle multinazionali di E-Commerce e una sorprendente rivalutazione dei vecchi negozi tradizionali.
 Speriamo ora che le Amministrazioni ,fin qui sorde a ogni diversa valutazione economica, sociale e occupazionale si decidano a intraprendere strade diverse   che permettano sia il rilancio delle attività di vicinato, sia il reperimento dei fondi necessari al recupero ambientale delle aree, così come è stato fatto a Cairate dove a giorni inizieranno i lavori di ripristino ambientale dell'ex area Mayer.
 Viva soddisfazione è stata espressa dagli operatori che hanno seguito e stimolato l'opera dei sindacati e delle associazioni di categoria, Ascom in prima fila, perché potranno con tranquillità programmare il proprio futuro, investendo ,ampliando o ristrutturando le loro attività. E'  infatti, sotto l'occhio di tutti che il moltiplicarsi dei Centri Commerciali ha determinato la chiusura graduale di tutte le attività commerciali di vicinato, soprattutto nei Centri Storici di  paesi e città.
 Dal punto di vista politico sindacale è una svolta, non è più tollerabile che nella nostra provincia il recupero delle aree dismesse avvenga solo in presenza di interventi di carattere commerciale, anche perché di tali strutture ne siamo saturi. Come del resto non è più tollerabile che  le decisioni dei Consigli Comunali, democraticamente eletti, in merito alla pianificazione territoriale e commerciale ed economica vengano stravolte o capovolte dai giudici del TAR (tribunale amministrativo regionale)che saranno pur bravi in termini di leggi, ma sicuramente carenti in termini di conoscenza dei territori e delle problematiche ad esse legate; tutto per un sano rispetto dei ruoli. Emblematica la situazione di Saronno. La Regione poi ha svolto un lavoro egregio in tutta la vicenda, la conferenza dei servizi ha valutato in modo serio e rispettoso i problemi connessi all'area e alla sua specificità, frutto di una seria conoscenza delle problematiche ambientali, economiche ,viabilistiche ed occupazionali, anche alla luce delle normative che nel frattempo si erano approvate sia in sede Nazionale che Regionale. Ed infine non possiamo certo dimenticare che fin dall'inizio contro il progetto, erano state raccolte 117 firme di altrettante aziende che rappresentavano ben 452 posti di lavoro, che sono sempre state snobbate da coloro che volevano l'intervento; chissà perché??????


ORA FINALMENTE SAPPIAMO CHE LA BONIFICA DELL'AREA  SOTTRICI AVVERRA' E SULLA STESSA PRENDERA' FORMA UNA LOGISTICA, SFRUTTANDO LA VICINANZA  DI STRADE E STRUTTURE IDONEE.  QUESTA IPOTESI  ERA STATA AVNZATA  GIA' ALLORA ANCHE DALLE MINORANZE DI LOZZA  E VEDANO. PER CIO' CHE CON CERNE LA LOTTA CONTRO L'ISEDIAMENTO DI BRICOMAN E DECATHLON IL MERITO VA ISCRITTO  AI POCHI SOGGETTI CHE HANNO CONDOTTO IL GRUPPO DEI FIRMATARI (117) NELLA FATTISPECE : SIMONETTO CON IL SINDACATO CSE, I F.LLI CROSTA PER I COMMERCIANTI. LA PREALPINA CON IL GIORNALISTA LUCIANO MAZZIOTTA, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ROBERTO MARONI, L'AVVOCATO CHIERICHETTI, L'ARCH. DE WOLF. A DIMOSTRARE CHE UNICI SI VINCE ANCHE CONTRO LE AMMIISTRAZIONI CHE PER FAME DI "PECUNIO" OFFIVANO SUL PIATTO IL CAMMERCIO DI VICINATO.

Commenti

  1. Un' altra sconfitta come quella del centro storico per la copia regina della nostra città.
    Bricoman ko
    centro storico ko
    bilancio ko
    eredi colombo ko
    Il getto della spugna avviene alla quinta ripresa

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