CASTIGLIONE OLONA, PUNTO DI RIFERIMENTO DEL TURISMO IN LOMBARDIA.

 

In occasione delle celebrazioni dei 50 anni della pro loco vorrei trascrivere un'intervista rilasciata dall'allora responsabile dell'uffico Cultura del comune di Castiglione, in occasine del Palio dei Castelli del 1986, Marilena Battaini." Una decina di anni fa scrivendo per una rivista specializzata, un autorevole cronista comunicò che il nostro Borgo era pronto a diventare il punto di riferimento nel campo turistico della Lombardia. Con un sorriso benevolo ringraziammo il noto giornalista e pensammo che la sua conclusione non era affatto azzardata, era semplicemente una pura constatazione di fatto. Ci rendavamo, infatti, tutti conto che i tempi erano maturi per aprire su Castiglione  Olona un capitolo nuovo, della storia e della sua cultura, delle sue tradizioni e del suo turismo. Lavorammo sodo con passione, senza risparmiarci, impegnando il nostro trmpo e le nostre energie, l'obiettivo era uno solo: il nostro Paese! Oggi, statistiche alla mano e quindi dati certi, possimo dire che gli sforzi sono stati premiati: contiamo ben 150.000 presenze annue su  un territorio che offre qualcosa di nuovo ogni volta che ci si avvicina. Le manifestazioni scelte per vendere l'immagine del Paese sono state indubbiamente di grande successo, a loro va il merito di aver contribuito in maniera  notevole alla divulgazione del nome del Borgo un pò dovunque. A noi però piace ricordare che Castiglione è proma di tutto arte, poi c'è  anche la Fiera del Cardinale con le bancarelle di antiquariato, i 500 ragazzi che, chiassosi e simpatici, animano la caccia al tesoro nei cortili, gli Intrecci Teatrali, le comitive di stranieri  e i 150.000 di prima. 

Architettura, scultura e pittura quattrocentesca si condensano in questo piccolo Borgo nella valle dell'Olona e danno vita alla splendida cittadella voluta dal suo mecenate, il Cardinale Branda Castiglioni. E' questo il messaggio che ora noi vogliamo venga raccolto. Un messaggio diverso, quello artistico, con schemi un pò più complessi da capire ma sicuramente più stimolanti e più affascinanti, meno effimeri, ed è per questo che ci rivolgiamo ai visitatori, auspicando che i contenuti  e gli insegnamenti degli affreschi di Masolino siano apprezzati  perchè la cultura e l'amore che il Branda ha riversato sul suo borgo, siano un insegnamento sempre attuale e valido ed è per questo che con sacrifici  affrontiamo la realizzazione di questo Palio (1986).Palio che è una lezione di storia, di arte, di costume e tradizioni quattrocentesche, un appuntamento quindi con la storia di Castiglione, quella vera alla quale non si può mancare. Le più grosse manifestazioni di turismo, quest'anno hanno visto l'impegno del Comune per portare un turismo diverso nel Borgo. I risultati sono per il momento ottimi. E' stato realizzato, nfatti, con il comune di Milano e una cooperativa di giovani insegnanti un audiovisivo, distribuito poi nelle scuole milanesi. Il momento di verifica è in questi giorni....200 ragazzi milanesi che ogni mattina ammirano dal vivo quello che hanno visto e sentito parlarei in classe. Anche la Società dei Navigli e l'EPT di Milano, hanno scelto per i pomeriggi domenicali dei Milanesi la nostra Castiglione. Navigando i Navigli, la celebre manifestazione di turismo e cultura, la gita domenicale sulle acque dei navigli , ci porta, da maggioa settembre circa 3000 persone. E che dire degli anziani, nei cui ritrovi, sempre a cura dei giovani milanesi vengono proiettate le diapositive del nostro Battistero e della Collegiata per essere poi portati da noi, non appena cessata l'afa estiva. Per concludere vorrei segnalare una nota curiosa e simpatica, è un carteggio custodito negli uffici Cultura del Comune. Si tratta di alcune lettere provenienti dal lontano Giappone, dagli Stati Uniti, dalla California, dall'Australia...sono alcuni tra i tanti studiosi di Masolino o solo estimatori del Borgo che chiedono di essere aggiornati sulle ultime novità artistiche e non  di Castiglione e comunicano i isultati dei loro studi e vogliono sapere..... Non ne parliamo mai, non lo diciamo, ma ne siamo orgogliosi"