MUSEI RICONOSCIUTI DALLA REGIONE LOMBARDIA.
ABBIAMO RECENTEMENTE SCOPERTO, DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA GUIDA A CURA DELLA REGIONE LOMBARDIA CHE IL MUSEI CIVICI DI CASTIGLIONE OLONA NON SONO RICONOSCIUTI.
Alla fine dello scorso anno è stata pubblicata una guida dal titolo "musei riconosciuti in Lombardia". Ne siamo venuti in possesso alcuni giorni fa e con grande stupore abbiamo scoperto che i musei civici di Castiglione Olona, MAP -museo arte plastica- e Palazzo Branda non compaiono nelle pubblicazione. Con meraviglia abbiamo fatto una piccola "inchiesta" e abbiamo scoperto che è vero e che le responsabilità vanno addebitate all'amministrazione comunale che non aveva provveduto a rinnovare quello che già aveva quando il "curatore museale" era prof. Rolando Bellini. L'assessore Graziella Magnoni (giunta Poretti) con la complicità di un inetto segretario comunale, non volle rinnovare l'incarico a Bellini, preferendogli il prof. Spiriti. Molti di noi avevano delle perplessità sia sulle doti di docente, sia in particolare sulla capacità della gestione museale e storica. Tra l'altro in palazzo Branda c'è l'archivio storico di casa Castiglioni, consultato da tutti coloro che si occupano di storia e di arte. Il tempo e i fatti ci hanno dato ragione. Marilena Battaini, colonna portante dei progetti museali della città di Castiglione Olona, collaboratrice per le ricerche storiche di numerosi studiosi e autori, citiamo per tutti Mons. Eugenio Cazzani, autore della monumentale e completa storia della città, dopo quarantadue anni di onorato servizio andava in pensione non prima di aver predisposto, tra mille difficoltà, tutti i documenti necessari per poter rinnovare l'accredito presso la Regione Lombardia, mancava solo la firma; che non venne mai. Le cose non sono andate migliorate con la nuova amministrazione; le carte sono ancora li. Sorte ben diversa per il museo della "Collegiata" dove con la scelta di persone competenti e professionali ha di fatto raggiunto l'obiettivo.
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