PRO LOCO CASTIGLIONE 50 ANNI E NON SENTIRLI. /3

IL 1972 SI CHIUDEVA CON UN ARICOLO PUBBLICATO SUL "IL GIORNO" A FIRMA DELL'INVIATO FRANCO GIANNANTONI IL 7 DICEMBRE 1972.

" IL CIELO E' AZZURRO  A CASTIGLIONE OLONA  COI SUOI TESORI, LA COLLEGIATA, IL BATTISTERO, LA CHIESA DI VILLA,LE SUE VIUZZE LASTRICATE DI CIOTOLI, IL SUO CENTRO STORICO CON I PALAZZI DEI CASTIGLIONI-BRANDA, MENTRE PIU' LONTANI SALGONO I FUMI  DELLE GROSSE FABBRICHE. CASTIGLIONE OLONA VUOL DIRE MASOLINO DA PANICALE. E' QUI IN QUESTO PAESOTTO CHE TRA IL 1432 E IL 1435 IL CARDINALE BRANDA DA CASTIGLIONE INVITO' DALLA BOEMIA PER AFFRESCARE LA COLLEGIATA, IL BATTISTERO E I SUOI PALAZZI. OPERE INCOMPARABILI. 

MA COME IN ALTRE PARTI D'ITALIA, I TESORI DELL'ARTE SONO MINACCIATI. DIMENTICANZA E LEGGEREZZA DISINVOLTURA E IGNORANZA PER ANNI HANNO CONTRIBUITO A NASCONDERE QUESTO SPLENDIDO "VOLTO". OGGI SORGONO INQUIETANTI GLI INTERROGATIVI, MASOLINO RISCHIA DI SCOMPARIRE?  LODOVICO CASTIGLIONI CONTE DI VENEGONO E' L'ULTIMO DISCENDENTE  DIRETTO DELLA CASATA. META' INDUSTRIALE E META' MECENATE, VIVE CON LA MOGLIE ANNA NEL PALAZZO DEGLI AVI CHE HA QUASI COMPLETAMENTE RESTAURATO, PER SALVARE QUESTO COLOSSALE PATRIMONIO  ARTISTICO. "LA BATTAGLIA  -MI DICE IL CONTE-  E' DURA PERCHE' I MEZZI SONO ESIGUI. POI C'E' UN ALTRO ELEMENTO DA RICORDARE NON ESISTEVA NESSUN ORGAMISMO CHE SI PREOCCUPASSE DI SALVARE CASTIGLIONE OLONA IN LENTO E COSTANTE DECLINO. UN ANNO FA ABBIAMO COSTITUITO LA PROLOCO CON DUE OBBIETTIVI: CONSERVARE I MONUMENTI E INCREMENTARE SUCCESSIVAMENTE IL TURISMO." ATTRAVERSIAMO  IL CENTRO STORICOE LA ROVINA DELLE ANTICHE CASE E' EVIDENTE. PORTALI CORROSI MURA SBICIOLATE, ONDATE DI CEMENTO DA FAR  INNORRIDIRE(LA PIU CLAMOROSA LUNGO IL PALAZZO COMUNALE, ALLORA SEDE DELLA "SCHOLA CONTORUM " DEI CASTIGLIONI/BRANDA E NEI QUIETI CORTILI DEI PALAZZI MINORI. GLI AFFRESCHI DI MASOLINO ALLA COLLEGIATA E, PIU' IMPORTANTI, AL BATTISTERO  - la  mirabile storia del Battista e, sulla volta, le figure degli Evangelisti- "STRAPPATI" L'ANNO SCORSO, SONO STATI RIMESSI.. "SONO IN BUONO STATO  -continua il conte castiglioni-  QUELLO CHE SI DOVEVA FARE E' STATO FATTO. MA PROPRIO IN COLLEGIATA, DOPO LA PARTENZA DELL'ARCIPRETE, TRSFERITOSI NELLA CHIESA NUOVA, DOVE VIVE LA COMUNITA' PIU' NUMEROSA, E IL CONTEMPORANEO ARRIVO DELLE SUORE PASSIONISTE DI CLAUSURA (CINQUE), E' STATO COMPIUTO UN AUTENTICO ATTO DI SABOTAGGIO ARTISTICO. UN COLPO DI MANO ALL'INSAPUTA DI TUTTI, SI DICE A CASTIGLIONE. LE MONACHE, PER DIFENDERE LA LORO "PRIVACY" HANNO COSTRUITO UN ORRENDO MURO IN MATERIA PLASTICA CON UN CANCELLO, DIVIDENDO IL BATTISTERO DALLA CHIESA. "L'ARMONIA DEL COMPLESSO -prosegue il Conte- E' ROVINATA. ABBIAMOINTERPELLATO LA SPRINTENDENZA, PARE NON NE SAPESSE NIENTE, VERRANNO PRESTO A DARE UN'OCCHIATA" E IL COMUNE? PER LA VISITA A MASOLINO NON E' DELLE PIU' AGEVOLI. IL "MURO" CAMBIA LA FACCIA AL MONUMENTO. UN CUSTODE, AVVISATO DALLE SUORE TI CONDUCE AL BATTISTERO E ALLA "STANZETTA-MUSEO" DOVE CON IL "TESORO" ACCATASTATO -anche una originale lettera di Garibaldi alla mutua operaia di Castiglione- SONO SISTEMATI ALLA MEGLIO, SU UNA PARETE DUE AFFRESCHI DEL MASOLINO, L'ANGELO E LA VERGINE NELL'ANNUNCIAZIONE, CHE IN ORIGINE ERANO SUL PORTALE ESTERNO AL BATTISTERO. "LA COLLEGIATA -dice il conte Castiglioni- HA BISOGNO URGENTE DI OPERE DI SISTEMAZIONE. C'E' IL PERICOLO CHE POSSA SLITTARE. DAL TETTO ENTRAVA ACQUA E LA PROLOCO E' INTERVENUTA. ANCHE LE PICCOLE FINESTRE LATERALI ERANO APERTE, SAREBBE INDISPENSABILE UNA REVISIONE ATTENTA  DELL'INTERO MONUMENTO". SCENDO DAL COLLE E LO SPETTACOLO DI ABBANDONO E' "SCIOCCANTE" CASA MAGENTA, CON IL CORTILE I I BALCO NI IMBANDIERATI DALLA BIANCHERIA STESA AD ASCIUGARE, LA CHIESA DI VILLA, NELLA PIAZZA PRINCIPALE DEL PAESE, OPERA DEL'400 IN UNO STATO PAUROSO CON ILTIBURIO PUNTELLATO PER EVITARE IL CROLLO E LE MAESTOSE STATUEDI SAN CRISTOFORO  E SANT'ANTONIO CHE VANNO IN POLVERE, UNA BELLISSIMA CORTE CON LE FINESTRE IN COTTO .sarà la futura sede della Pro Loco che la resturerà. PROSSIMA LA COLLASSO. IN QUESTO BILANCIO DI LUCI E OMBRE ILGIOIELLO DEL PALAZZO  CASTIGLIONI/BRANDA ABITATO DAL CONTE LODOVICO. E' IL SIMBOLO DI UN IMPEGNO CIVICODI PRIM'ORDINE. "E' PER ME UNA GROSSA SODDISFAZIONE -dice il conte- ANCHE SE LE SPESE SONO FORTI E LO SARANNO  MAGGIORMENTE IN FUTURO." LA  SPLENDIDA STANZA DEL CARDINALE BRANDA, TUTTA AFFESCATA ,  DEL PRIMO '400 LOMBARDO; POI LA STUPENDA GALLERIA DEI QUADRI DEGLI ANTENATI E IL MIRABILE AFFRESCO DI MASOLINO, IL PAESAGGIO DI VESZPREEM IN UNGHERIA , IL PRIMO ESEMPIO IN CUI NON APPAIA IL CAVALIERE.

"CASTIGLIONE OLONA E' A UN BIVIO, COME ANDRA' A FINIRE?" IL CONTE LODOVICO CASTIGLIONI E IL SUO CALLABORATORE LEOPOLDO MONTOLI NON HANNO DUBBI: " LA SITUAZIONE E ' DI STALLO. LA CHIESA DICE DI NON AVERE SOLDI, IL COMUNE, ANCHE SE IL SINDACO E' COMPRENSIVO, NICCHIA. LA SPRINTENDENZA FA DEL SUO MEGLIO. LA PRO LOCO HA UN BILANCIO DI 5 MILIONI. NIEN DA SORRIDERE A PENSARCI. ABBIAMOVOLUTO ILLUMINARE DI NOTTE LA COLLEGIATA ED UN MILIONE E' PARTITO. IL TURISTA CHE ARRIVA NON HA NE UN ALBERGO NE UN RISTORANTE NE UN VESPASIANO,  TROVA A MALAPENA UNA CARTOLINA" "IN PAESE  -continua il conte-ABBIAMO UN SEGUITO DI SIMPATIE E INTERESSE, MA IL CAMMINO E' MOLTO DIFFICILE.E' UN DISCORSO TROPPO IMPORTANTE PER  ESSERE IGNORATO. MA SINORA CASTIGLIONE OLONA, TAPPA FISSA NEGLI ITINERARI TURISTICI DI MEZZO MONDO, E' STATA TRATTATA COME LA CENERENTOLA."

Franco Giannantoni                                   castiglione olona 6 dicembre 1972