COVID-19 LA RIVINCITA DEI NEGOZI DI VICINATO.

 

CIO' CHE NON HA VOLUTO CAPIRE E FARE LA POLITICA E LE AMMINISTRAZIONI LOCALI E REGIONALI; LE OSSERVAZIONI E LE PROTESTE DEI PICCOLI NEGOZI DI VICINATO, LO STA FACENDO CAPIRE IL COVID-19. IL RITORNELLO PRENCIPALE CHE FA DA SFONDO AI VITUPERATI DPCM "DOBBIAMO EVIATARE ASSEMBRAMENTI , MANTENERE LE DISTANZE....CHUSURA DEI CENTRI COMMERCIALI SALVO QUELLI DEL FOOD....E DEI SERVIZI ESSENZIALI" FANNO RIMPIANGERE AI POVERI "SUDDITI" LA BELLEZZA DEI BEI TEMPI ANDATI, QUANDO IN OGNI PAESE O CITTA' VIVEVANO I NEGOZI DI VICINATO.  OGGI SE QUESTI FOSSERO SOPRAVISSUTI ALLA GROSSA SPECULAZIONE FINANZIARIA E POLITICA, MOLTI DEI "VINCOLI" IMPOSTI DAI NOSTRI POLITICI SAREBBERO INUTILI. NON L'HA CERTO INVENTATA LA GDO IL SERVIZIO A DOMICILIO...C'ERA. OGNI NEGOZIO AVEVA CHI PORTAVA A CASA LA SPESA, BASTAVA UNA TELEFONATA E SICURAMENTE PER PRANZO O CENA, DIPENDEVA DAI TURNI DI LAVORO, IL CAMPANELLO SUONAVA E LA SPESA ERA ARRIVATA. OGGI ASSISTIAMO GRAZIE ANCHE AL COVID-19 AL DESERTO ASSOLUTO NEI NOSTRI PAESI, ERA COSI' ANCHE PRIMA, PERCHE' TOLTI  BAR E RISTORANTI , I CENRTI SONO DESERTI, TRANNE I SOLITI CRETINI CHE IN PIAZZA SI DIVERTONO A FARE CASINO E ROMPERE QUALCHE BOTTIGLIETTA DI BIRRA PER DIMOSTRARE QUELLO CHE SONO; NON C'E' BISOGNO DI COPRIFUOCO C'E' IL DESERTO. LE COLPE DI TUTTO CIO' E' DELLA POLITICA E DELLE SCELTE SCELLERATE CHE INIZIARONO CON BERSANI E IL SUO FOLLE DECRETO, IL SOGNO DELLA LIBERALIZZAZIONE SELVAGGIA, SENZA REGOLE O CRITERI, (O MEGLIO SOLO PER IL COMMERCIO, IL QUANTO TUTTI EVASORI) SPALLEGGATA DAI MEDIA E DALLA FINANZA  SPECULATIVA.....NON CHE NON FOSSERO NECESSARI I CENTRI COMMERCIALI O I GRANDI SUPERMARKET ANZI FANNO PARTE DEL SISTEMA, MA C'E' MODO E MODO DI RAPPORTARSI; L'ESISTENZA DEGLI UNI NON DOVEVA SIGNIFICARE LA MORTE DEGLI ALTRI CASOMAI DOVEVA SERVIRE PER STIMOLO E CONCORRENZA. COSI' NON E' STATO ANZI...! E LA COLPA E' DI TUTTA LA POLITICA, NON SI SALVA NESSUNO ANCHE PERCHE' ORMAI GLI UNICI INTERVENTI SUL TERRITORIO I COMINI LI FANNO SOLO SE INCASSANO GLI ONERI DELLA GDO. IL 90% DEGLI INTERVENTI SUL TRAFFICO, LE AIUOLE,  O SULLE STRADE GLI SVINCOLI, LE CICLABILI E LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI INCROCI VIENE FATTO CON GLI ONERI DI URBANIZZAZIONI E I FONDI DI COMPENSAZIONE CHE LA GDO VERSA ALLE AMMINISTRAZIONI CONUMALI IN CAMBIO DI TRASFORMAZIONI URBANISTICHE, CONCESSIONI EDILIZIE E COMMERCIALI. LA NOSTRA REGIONE NON E' ESENTE DA QUESTA SITUAZIONE ANZI PRIMEGGIA. IN LOMBARDIA ESISTE LA PIU' ALTA CONCENTRAZIONE DI CENTRI COMMERCIALI E GDO NON SOLO D'ITALIA MA D'EUROPA, INFATTI L'ULTIMO PIANI COMMERCIALE E I RIFERIMENTI PER TRAFFICO E MOBILITA'  RISALE AL 2006, PERO' NEL FRATTEMPO SI SONO INVENTATE LE SOVVENZIONI PER I CENTRI STORICI E I NEGOZI DI VICINATO. A OGNI CAMPAGNA ELETTORALE, IN TUTTI I PROGRAMMI VIENE INSERITO IL CAPITOLO "DIFESA E RILANCIO DEI NEGOZI DI VICINATO", I RISULTATI E L'IMPEGNO SONO EVIDENTI; NON ESISTONO PIU'! IL PAESE SENZA COMMERCIO NON PUO' ESISTERE E LA GDO NON E' IL NOSTRO PAESE. FORSE NEI GIORNI PROSSIMI, QUANDO RIPARTIREMO SAREBBE OPPORTUNO, MAGARI, RIPARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO. NEL FRATTEMPO POTREMMO ADEGUARE I PIANI URBANISTICI E COMMERCIALI, STENDERE LE NUOVE REGOLE DEL LAVORO, ELIMINARE UN PO' DI BUROCRAZIA.