VARIANTE AL PGT.

DA ANNI L'ASSOCIAZIONE "CSEDIAFU" OPERA E LAVORA SUL TERRITORIO DELL'INSUBRIA IN MODO PARTICOLARE  A CASTIGLIONE OLONA.IN OCCASIONE DELLA VARIANTE AL PGT HA INVIATO ALL'AMMINISTRAZIONE ALCUNE SUE CONSIDERAZIONI CHE PUBBLICHIAMO PER APRIRE UN DIBATTITO CHE RIGUARDA IL TERRITORIO, E NON SOLO, DEL NOSTRO COMUNE.

"1) CENTRO STORICO. IL CENTRO STORICO DELLA CITTA' NECESSITA DI UN'ATTENZIONE PARTICOLARE CHE ESULA DA TUTTE LE NORME CHE REGOLANO L'ATTUALE PGT, RITENIAMO INFATTI CHE SU QUESTA REALTA' DEBBANO INSISTERE NORME TALI CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON QUELLE CHE RIGUARDANO IL RESTO DEL TERRITORIO COMUNALE, SIA PER CIO' CHE RIGUARDA IL COMMERCIO,IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, LE NORME TECNICHE...LE SUPERFICI. I RAPPORTI AERO/ILLUMINANTI, I PARCHEGGI, LE ALTEZZE.....

2) DAL PUNTO DI VISTA DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO RITENIAMO NON COMPATIBILI GLI ATTUALI ONERI, SIA DAL PUNTO DI VISTA FINANZIARIO CHE NORMATIVO. NON E' PENSABILE INFATTI CHE SI VOGLIA NON TENER CONTO DEI COSTI,SICURAMENTE QUASI DOPPI, A UNA NUOVA COSTRUZIONE, E ALLA IMPOSSIBLITA' DI USUFRUIRE DI PARCHEGGI ADEGUATI ALLA ODIERNA SITUAZIONE ABITATIVA. GLI SGRAVI FISCALI E GLI ONERI DI COSTRUZIONE DOVREBBERO ESSERE LA COMPENSAZIONE GIUSTA PER IL RISCHIO D'IMPRESA E DI INTERVENTO NEL CENTRO STORICO.

3) LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO, LE NUOVE NORME REGIONALI CIRCA LA DIFESA DEL SUOLO DOVREBBERO INDURRE A NON AUMENTARE ULTERIORMENTE LE SUPERFICI EDIFICABILI,STANTE ANCHE LE CRISI EDILIZIA, ANZI ANDREBBERO ACCETTATE LE DISMISSIONI ALL'EDIFICABILITA' DELLE AREE,ONDE EVITARE CHE SI RIPETA IL TRISTE CAMMINO DI CONCESSIONI EDILIZIE AL DI FUORI DEI PERIMETRI EDIFICATI, IN ZONE PRIVE DI SERVIZI PUBBLICI E COLLEGAMENTI, PROPRIE DEL PGT IN ESSERE. VERIFICATO CHE NEGLI ULTIMI ANNI L'INCREMENTO DELLA POPOLAZIONE NON E' TALE DA GIUSTIFICARE UN ULTERIORE INCREMENTO DI TERRITORIO PER L' EDILIZIA E CONSIDERANDO CHE SUL DISTRETTO TERRITORIALE DI TRADATE ESISTONO BEN 5000 ABITAZIONI SFITTE O IN VENDITA E CHE UN'ENORME VOLUME E' RECUPERABILE DAGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO,CREDIAMO CHE LA LINEA GUIDA DA SEGUIRE SIA QUELLO DEL RECUPERO O DELL'AMPLIAMENTO MINIMO DELL'ESISTENTE.

4) RITENIAMO INFINE CHE LE TEMATICHE RELATIVE AL BILANCIO NON POSSANO ESSERE GESTITE CON GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E ANCOR MENO DISTRUGGENDO LE AREE A VERDE E QUELLE VINCOLATE A CARATTERE ARTISTICO AMBIENTALE......!"

milano 12/03/2018                                                 csediafu