INTEGRAZIONE.....forse non capiamo.

In un teatro di Cairo Montenotte,piccola località del savonese in occasione di un convegno sul dialogo inter religioso,organizzato dalla Conferenza islamica italiana la statua di Epaminonda, politico ed eroe greco tebano (418-362 a.c.) è stata coperta con un drappo rosso, salvando così la "morale".Il problema si porrà quando bisognerà coprire il Davide o il Nettuno. Nudi che più nudi non si può,ma pure grandi, allora dovremmo pensare alle lenzuola o ai paracaduti.Con tutti i nudi che l'antichità e il Rinascimento ci hanno lasciato,opere d'arte, non foto porno,bisognerà tessere chilometri di drappi per arrivare a non offendere nessuno,mussulmani,indù,atei...echi più ne ha più ne metta. Meno male che la Gioconda è vestita,grazie Leonardo; sempre che un bel giorno non si debbano coprire anche le chiese. Ciò che dobbiamo fare subito,fuori dai paradossi, è di smetterla con queste idiozie travestite da rispetto.Finiamola di sopprimere presepi,canti di Natale,feste comandate e quant'altro per il presunto rispetto di altre sensibilità culturali e religiose. Prima di tutto perchè non abbiamo ancora visto  in nessun paese mussulmano zittire il muezzin se in quel momento passa un bus di religiosi, poi perchè in un serio rapporto tra popoli, a tutti i livelli,deve sempre valere il principio della reciprocità, ma
 soprattutto perchè non possiamo mancare di rispetto a noi stessi,alla nostra storia, alla nostra cultura, per il semplice timore che altri possano risentirsi. Se si risentono sarà un loro problema,con tutto il dovuto rispetto. E' un nostro problema se a Tunisi ci infastidisce vedere una donna rinchiusa in un burka,o sfiorare il perimetro di una moschea,ma ciò non significa ognuno a casa sua, figuriamoci, semplicemente che tutti debbono accettare ciò che fa parte della storia nella casa degli altri. Il paradosso  di questi casi,non sta in una eventuale e mai verificata protesta degli ospiti, quanto nell'inutile zelo di chi mette veli o drappi o paracaduti, gente su cui ,e su quella si, dovremmo stendere un velo pietoso.