ACCORDO DI PROGRAMMA..??????

Leggiamo con estremo interesse le notizie riguardanti i progetti che le varie amministrazioni di Lozza e Vedano stanno portando avanti per arrivare ad una soluzione dell'annoso problema del recupero dell'area ex Sottrici in località Ponte di Vedano dopo l'abbandono  di uno degli interlocutori della grande distribuzione organizzata e più precisamente BRICOMAN. In tempi non sospetti, avevamo contestato la decisione presa dal Comune di Vedano di prorogare la validità del progetto in quanto scaduto nei tempi previsti dalla legge e cui la Regione Lombardia aveva dato un parere favorevole a condizione di realizzare una viabilità confacente ai progetti e all'intasamento viabilistico che esiste sull'area, proposta rifiutata dalla proprietà. In tempi altrettanto non sospetti, avevamo pure indicato altre soluzioni possibili e conformi all'eventuale recupero delle aree a alla bonifica ambientale:  un possibile insediamento di capannoni per la logistica  vista la vicinanza con il confine e le reti autostradali e il continuo sviluppo di e-commerce; il punto di partenza di un parco agro turistico con ostello per la gioventù e per i viandanti della via Francisca del Lucomagno, che  visto anche la dismissione da parte delle FNM del vecchio tracciato della Valmorea, si apre  la possibilità di collegare la piana di Lozza con Castellanza in un percorso ciclo pedonale con l'accorpamento del parco RTO con quello della Valle Olona. Questo per evitare che l'insediamento previsto vada ad occupare anche le aree al di là della ex statale Varesina e prospicienti la Quadrona. Fermo restando il nostro sostegno a tutte quelle proposte che permettano il risanamento delle aree non possiamo non ricordare che anche ultimamente la Regione ha approvato nuove normative circa il consumo e la salvaguardia dei suoli e ha stanziato contributi per la difesa dei negozi di vicinato, che come a suo tempo dimostrato l'apertura di ulteriori insediamenti commerciali comporterebbe la perdita di 452 posti di lavoro sul territorio.Non comprendiamo quindi perchè si insista a percorrere vecchie strade, cercando nei corridoi dei palazzi e nelle "amicizie" politiche soluzioni pasticciate e dannose invece di richiedere agli enti preposti:Stato, Regione, Unione Europea, Tribunali, i fondi necessari per le opere di bonifica che permettano il ripristino delle aree e il loro godimento da parte dei cittadini.  Non è che capita come spesso accade che fatta la legge trovato l'inganno...."facciamo un accordo di programma, così saltiamo tutti i tavoli, andiamo direttamente in Giunta e ...buonanotte suonatori."