QUELLE VETRINE SENZA LUCE.

L'ALTRO GIORNO IL CARLETTO E' GIUNTO AL BAR PER IL SOLITO APERITIVO MOSTRANDOSI SCURO IN VOLTO."SE TE GHE CARLETO?TE SET RABIA'?" E' STATA L'OVVIA E CORALE DOMANDA. LUI HA RISPOSTO CHE SI', ERA PROPRIO ARRABBIATO PERCHE' VENIVA DALLA STRADA PRINCIPALE, DA QUELLO CHE UN TEMPO ERA L'ASSAI FREQUENTATO CORSO PRINCIPALE DELLA CITTADINA, DOVE INVECE HA VISTO IN GIRO POCA GENTE, NONOSTANTE ORMAI SIAMO QUASI A NATALE. HA AGGIUNTO CHE QUASI TUTTI NEGOZI ERANO CHIUSI:TRAVOLTI DAI QUATTRO O CINQUE SUPERMERCATI CHE HANNO APERTO INTORNO AL CENTRO URBANO E CHE HANNO PORTATO VIA QUASI TUTTI I CLIENTI AI PICCOLI ESERCENTI. AL CULMINE DI QUESTA SUA ARRABBIATURA ,IL POVERO CARLETTO SI E' SFOGATO COSI':"E A MI ME PIASEVA TANTU,I ANNI INDREE, ANDA'IN GIR A SGURA' LA VISTA DAVANTI A TUTT I VEDRIN BEI ILLUMINA'."

SI E' FERMATO UN ATTIMO,POI HA AGGIUNTO CHE ADESSO LE VETRINE SONO QUASI TUTTE SPENTE E ANCHE I TITOLARI DEI SUPERSTITI NEGOZI RIMASTI APERTI,A CAUSA DELLO SCARSO LAVORO,SONO IN PIENA DEPRESSIONE E QUINDI NON SI IMPEGNANO MOLTO CON I LUMINOSI ADDOBBI NATALIZI. IN SEGUITO A RIPETUTO:"MI PODI PU' SGURAM LA VISTA DAVANTI AI BEI VEDRIN LUMINUS,'ME'UNA VOLTA"...................

  prosegue ( di Emilio Magni pubblicato da IL GIORNO)

per tutti coloro che vogliono capire!