BARZELLETTE...!

LA COSA "PIU' MIGLIORE" CHE CI E' CAPITATA ULTIMAMENTE RIGUARDA IL COMUNE DI VEDANO OLONA. ABBIAMO APPRESO CHE IN CONSIGLIO COMUNALE E' STATO APPROVATO UN FONDO PER IL COMMERCIO. UN FONDO  A" FONDO PERSO" CIOE' SENZA OBBLIGO DI RESTITUZIONE, RISERVATO AI COMMERCIANTI CHE DECIDANO DI CONTINUAREL 'ATTIVITA',DI MANTENERE APERTI I PROPRI NEGOZI, CHE GLI VOGLIANO RESTAURARE O ADEGUARLI ALLE NUOVE TECNOLOGIE.

LA COSA CI PIACE MOLTO E CI COLPISCE,NON TANTO PER L'INIZIATIVA CHE E' LODEVOLISSIMA ANZI ANDREBBE ESPORTATA,QUANTO PERCHE' PROPOSTA DALL'AMMINISTRAZIONE DI VEDANO OL. SA DI BEFFA.

DA UNA PARTE SI SOSTIENE A SPADA TRATTA IL PROGETTO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE,CON LA REALIZZAZIONE DI UN MEGA CENTRO COMMERCIALE E RELATIVI SPAZI-NEGOZI- AL PONTE DI VEDANO-BRICOMAN-DECATHLON E GALLERIA-DALL'ALTRA SI INVITANO I COMMERCIANTI A TENER DURO,MA NON SOLO,-POICHE' SAPPIAMO CHE VI FARANNO CHIUDERE,CERCHIAMO DI POSTICIPARE LA V OSTRA MORTE ATTRAVERSO UN PUBBLICO SOSTEGNO.

DELLE DUE L'UNA COME SI SUL DIRE: O QUELLO CHE COME SINDACATO E COMITATO DELLA VARESINA ABBIAMO SOSTENUTO FIN DALL'INIZIO DELLA VICENDA E CIOE' LA SCOMPARSA DI TUTTI I PICCOLI E MEDI NEGOZI DI VICINATO E DEI LORO OCCUPATI E' UNA REALTA' TANGIBILE CHE ANCHE I PIU' "OTTUSI" SE NE SONO RESI CONTO O L'AMMINISTRAZIONE -CONSCIA DEL PROBLEMA REALE- E' IN TOTALE MALAFEDE A SOSTENERE IL PROGRAMMA COMMERCIALE DI PONTE DI VEDANO; PUR VALUTANDO POSITIVAMENTE L'AZIONE DI RECUPERO DELL'AREA.

GIUSTO PER DIMOSTRARE CHE CIO' CHE STIAMO DICENDO CORRISPONDE AL VERO NEI COMUNI DI CASTIGLIONE,LOZZA VEDANO,VENEGONO, GORNATE..SI FACCIA UNA SERIA INDAGINE PER VERIFICARE QUANTI SONO E CHI SONO QUELLI RIMASTI TRA I NEGOZI DI VICINATO SOPRAVISSUTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI DOPO L'ARRIVO DELLA GDO. SI CONTINUA A SOSTENERE LA POSSIBILITA' DI NUOVE ASSUNZIONI,MA NON ABBIAMO SENTITO NESSUNO TRA GLI AMMINISTRATORI CHE SI SIA PREOCCUPATO DELLA PERDITA DEI POSTI DI LAVORO.....PERCHE'? CERTO LA DIFESA DEI POSTI DI LAVORO E' IL NOSTRO OBIETTIVO PRINCIPALE,MA NON E' L''UNICO:

IL TERRITORIO,LA VIABILITA' IL RECUPERO AMBIENTALE FANNO PARTE DELLE NOSTRE PRIORITA' E LA COSA E' TALMENTE VERA CHE STIAMO GIA' PENSANDO ANCHE A QUELLO CHE AVVERRA' DOPO IL PONTE DI VEDANO. DA PARECCHI ANNI SI PARLA DEL RECUPERO DELL'AREA EX SIOME NEL COMUNE DI MALNATE E ULTIMAMENTE SI E' INIZIATO A VERIFICARE LE IPOTESI DI UN NUOVO CENTRO COMMERCIALE DI NUOVE ROTONDE DI NUOVA VIABILITA'; SIAMO PUNTO E A CAPO.

SE NELLA NOSTRA PROVINCIA L'UNICA STRADA PERCORRIBILE E PRATICABILE PER IL RECUPERO DELLE INFINITE AREA INDUSTRIALI DISMESSE SARA' QUELLO DI PREVEDERE SEMPRE E COMUNQUE GDO-COSA DEL RESTO FATTA FINO A OGGI- INVECE DELLA PROVINCIA DEI SETTE LAGHI  E DEL VERDE CI CHIAMERANNO QUELLI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE.,AVREMMO SICURAMENTE UN PRIMATO EUROPEO,LA PIU' ALTA CONCENTRAZIONE CON IL MINOR NUMERO DI NEGOZI DI VICINATO .PUO' ESSERE UNA SCELTA.! ULTIMAMANTE PERO' PARE CHE LA REGIONE LOMBARDIA ABBIA ESAMINATO IL PROBLEMA CON UNA VISIONE GLOBALE,PROIETTATA ANCHE AL FUTURO DI TUTTA L'AREA  CHE HA GIA' PAGATO UN NOTEVOLE TRIBUTO ALLA PEDEMONTANA,ALLE FONTANELLE-IPOTETICO MERCATO COPERTO-CAVE , ROTONDE, PARATIE E ABBIA DATO DELLE INDICAZIONI SERIE DI PROGRAMMAZIONE FUTURA NON SOLO PER L'OGGI MA ANCHE PER LE PROSSIME SCADENZE, PREVILEGIANDO NON LA POLITICA DEL CARCIOFO E DELLO ZUCCHERINO CHE LE VARIE AMMINISTRAZIONI COMUNALI E PROVINCIALI AVEVANO  ACCETTATO,CON LA SCUSA DEL RECUPERO AMBIENTALE DI CUI NE RIBADIAMO LA NECESSITA',MA NON PER QUESTO SIAMO DISPONIBILI QUALSIASI COMPROMESSO.

NON SIAMO ACCATTONI: LO STATO CENTRALE NON CI EROGA I FONDI,CHI HA INQUINATO NON HA FATTO E NON FA NULLA,LA MAGISTRATURA SEMPRE ATTENTA SE NE LAVA LE MANI,ALLORA NOI POVERI "TAPINI" CERCHIAMO DI ARRANGIARCI E IN CAMBIO DI UN "PIATTO DI LENTICCHIE" SACRIFICHIAMO SULL'ALTARE DELLE MULTINAZIONALI, LAVORO,TERRITORIO,CULTURA,CITTADINANZA ,SOSTENENDO CHE TUTTO CIO' E' PROGRESSO E PRIORITA',PER POI LAMENTARCI CHE I NOSTRI PAESI SONO DIVENTATI  DORMITORI PRIVI DI OGNI ATTIVITA' COMMERCIALE CHE NON SIA BAR O PIZZERIA..NO! GRAZIE NOI NON LA PENSIAMO COSI'.