MARZIA HA RAGIONE.

Abbiamo letto sulla stampa lo sfogo   di Marzia Ferioli, consigliere di minoranza della città di Castiglione Olona, guidata dal Sindaco Emanuele Poretti, relativa  alla poca se non scarsa presenza dell'assessorato alla Cultura nelle vicende  della città.Dobbiamo dire che la cosa non ci stupisce,ma anzi ci preoccupa. Primo perchè Marzia Ferioli,che tra i molteplici impegni, per molto tempo ha fatto e crediamo faccia ancora la guida turistica;per anni ha accompagnato nel nostro paese innumerevoli comitive di studenti e visitatori. In secondo luogo perchè tocca un tasto sensibile che per decenni non si è mai voluto affrontare,che è quello della collaborazione tra i vari enti che si occupano di cultura e turismo nel nostro territorio.In tempi non sospetti -prima di queste "esternazioni" - abbiamo suggerito al "gratuito curatore museale della città di Castiglione Ol." di dimettersi dall'incarico,visto la nulla  considerazione del ruolo e  l'inutile considerazione nei programmi  museali,come del resto sottolineato nell'ultima manifestazione pubblica -  L' anniversario della costituzione del MAP  nel cortile del Doro- . Il carissimo amico prof. Bellini cui va la sempre incondizionata stima e amicizia,nota a tutti nota,per non vanificare il lavoro precedentemente svolto,sorvolò all'idea,pensando di essere ancora utile al progetto di un rilancio culturale di questo paese.Orbene noi non siamo ne stiamo da nessuna parte,cerchiamo e vorremmo che la nostra città fosse il "motore culturale del Seprio,visto il passato e guardando il futuro". Così non è, non siamo in grado di capire i problemi non partecipando mai a incontri istituzionali-ammesso che ci siano-ma la cosa che ci disturba è quello di voler gestire la "Cultura" quasi che fosse l'appendice o l'avanguardia del Rotary di cui il nostro assessore,non solo ne fa parte ma crediamo voglia esportarne il modello, che sarà pure "bello e buono" ma non ci piace. Anche perchè avremmo pensato-erroneamente- che finalmente il "nuovo" alla Cultura,superando i limiti della gioventù di" Uboldi" avrebbe avviato quel discorso di integrazione dei vari momenti culturali,storici ed artistici che offre il nostro paese ,aprendo a quel discorso di collaborazione tra gli enti e istituzioni -fare squadra- che da sempre auspichiamo,ma per colpa di "chi "non si è mai iniziato.
Viviamo una situazione assurda di una competizione che non ha regione di essere....."le nozze non si fanno con i fichi secchi" ma se abbiamo tutte queste opportunità perchè sprecarle in una guerra per vedere chi è più "vergine"????

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