OPERE PUBBLICHE!!!!!!!



Autostrada dei laghi 1927-costruzione-






C'era un tempo in cui l'Italia era la patria del lavoro delle sfide vinte e della serietà imprenditoriale e del lavoro. La nostra autostrada Milano Varese oggi A8 fu realizzata in circa un anno o poco più, erano gli anni venti.....e più tardi un'Italia fatta di uomini dimenticati che nel 1956 diedero il via ai lavori di quella che oggi chiamiamo A1,e che nel giro di 8 anni,una striscia d'asfalto lunga 755 Km collegava Milano con Napoli,il Nord con il Sud: 113 ponti e viadotti,572 cavalcavia,38 gallerie,57 raccordi,una media di 94 Km all'anno su uno dei tracciati più difficili e impervi al mondo. Nessuno dopo di allora è mai riuscito a superare questa media.
 Oggi invece assistiamo allo sfacelo quotidiano,pilone dopo pilone,viadotto dopo viadotto,galleria dopo galleria ,sottopasso dopo sottopasso,soffitti  dopo soffitti,scuola dopo scuola,tutti i cosi detti interventi pubblici si sgretolano,si fanno polvere, quasi fossero di carta. E' mai possibile? Che senso ha? Senza poi che non ci sia mai nessun colpevole!Anche perchè non c'entra nulla il terremoto,il dissesto geologico,le alluvioni o gli smottamenti,ciò che continua a crollare è l'Italia degli appalti al massimo ribasso,delle mazzette per centimetro d'asfalto,dei cementi poveri,dei contenziosi infiniti al Tar su ogni gara,delle processioni burocratiche,degli arbitrati miliardari,dei controlli virtuali,della negligenza politica ed affaristica. L'Italia della carta bollata,bollata dai mega lotti,con subappalti e dei piccoli sotterfugi,dei finti controlli e dei veri affari.Affari dei grandi Commis pubblici,maestri dei commi e dei capoversi,ma soprattutto delle Pubbliche Relazioni,frequentatori assidui dei circoli e delle lobby che contano. Sono i solerti funzionari,dal centro alla periferia che confezionano codici,norme pretendono allegati progettuali,carta su carte,il Durc,ben sapendo che l'Inps impiegherà mesi per rilasciarlo,e ogni altro adempimento che nulla ha a che fare con il progetto,ma che servono a dilatare i tempi e a mettere in moto la macchina corruttrice.Fino a quando nel nostro Paese il "Politico",non sempre esente da colpe, non avrà la possibilità di poter cambiare e scegliere i funzionari responsabili degli uffici-dal Segretario Generale,dal Capo Ufficio Tecnico,Dal Comandante della Vigilanza-,sarà dura combattere la corruzione o il menefreghismo.In tempi non sospetti infatti, tempi questi signori dicevano,giusto per farsi capire"guarda che il politico passa ma il funzionario resta".  

Commenti

Post popolari in questo blog

amministrative 2024

MASOLINO da PANICALE

A 800 ANNI DAL PRESEPE DI GRECCIO