MA DA CHE PARTE STIAMO????

ABBIAMO LETTO CON PIACERE CHE STA NASCENDO UN PROGETTO CHIAMATO "PONTE D'ACQUA" UNIRA' I FIUMI TICINO E OLONA PASSANDO PER I TORRENTI RILE E TENORE,CON L'OBIETTIVO DI CONNETTERE  NOVE ZONE UMIDE DEL VARESOTTO,SALVAGUARDANDO IL LORO RICCO ECOSISTEMA.

IL SINDACO DI CASTIGLIONE ,VISTO CHE NEL PROGETTO E' COMPRESA L'AREA VERDE DI CASTIGLIONE, HA GIUSTAMENTE SOTTOLINEATO IL VALORE EDUCATIVO DEL PROGETTO CHE PERMETTEREBBE ALLE NUOVE GENERAZIONI DI CONOSCERE IL LORO TERRITORIO E CHE FARA' IN MODO CHE QUESTE SI RIAPPROPRINO DELLE LORO TRADIZIONI E BELLEZZE NATURALI, HA OLTRESI' BENEDETTO L'ENTRATA DEI COMUNI DI CAIRATE E CASSANO MAGNAGO NEL PARCO RTO, (RILE-TENORE-OLONA) DI CUI CASTIGLIONE E' CAPOFILA ,UNA SCELTA CHE ARRICCHISCE IL LAVORO DI SQUADRA A  BENEFICIO DEL TERRITORIO.

PECCATO CHE IL GIORNO PRIMA IN UN INCONTRO TRA LE AMMINISTRAZIONI DI VEDANO E CASTIGLIONE IN MERITO AGLI INSEDIAMENTI COMMERCIALI  IN LOCALITA' PONTE DI VEDANO,IL PRIMO CITTADINO DI CASTIGLIONE NON SIA STATO COSI' CHIARO NEL''ESPRIMERE IL PROPRIO PARERE IN MERITO AGLI INTERVENTI,CHE GUARDA CASO VANNO A INTACCARE UNA LARGA FETTA DEL TERRITORIO AGRICOLO/BOSCHIVO CHE CONFINA CON CASTIGLIONE ED E' PROPRIO TRA OLONA E TICINO. (L'AREA INTERESSATA E' TRA IL TORRENTE QUADRONA E L'OLONA).

SAREBBE STATO SEMPLICE ESPRIMERE UN PARERE CHIARO,ANCHE ALLA LUCE ANCHE DI QUELLO CHE LA REGIONE LOMBARDIA STA DISCUTENDO -LA PROPOSTA DI LEGGE, GIA' APPROVATA IN COMMISSIONE- DI NON SOTTRARRE PIU' SUOLO AGRICOLO O BOSCHIVO PER OPERAZIONI EDILIZIE E/O COMMERCIALI.

QUESTO PER CIO' CHE RIGUARDA L'ASPETTO AMBIENTE ED ECOLOGICO,SENZA ENTRARE NEL MERITO DI QUELLI CHE SONO I DATI OCCUPAZIONALI. NON SI RIESCE A CAPIRE PERCHE' MENTRE IL PRODE GAMBERINI( GIA' V.SINDACO DI VEDANO)  MINACCIA DI RACCOGLIERE LE FIRME PER IPOTETICI POSTI DI LAVORO , PORETTI ED ALTRI NON TUTELANO I 452 POSTI DI LAVORO CHE GIA' CI SONO E SAREBBERO SACRIFICATI SULL'ALTARE DEI NUOVI CENTRI.

E LA COSA CHE CI STUPISCE  ANCORA DI PIU' E' CHE SIA IL GOVERNATORE DELLA REGIONE LOMBARDIA E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE, ENTRAMBI A CONOSCENZA DEI FATTI E DEI LUOGHI (ABITANO QUASI "SOPRA") NON ABBIANO A OGGI DETTO "BE'........!