CENTRI COMMERCIALI AL PONTE DI VEDANO.

L'AREA INTERESSATA AI FUTURI INSEDIAMENTI COMMERCIALI PREVISTI IN LOCALITA' PONTE DI VEDANO, COMPRENDE MOLTI COMUNI: VEDANO OL.,LOZZA,CASTIGLIONE OL.,VENEGONOSUP. E INF.TRADATE,LONATE CEPPINO,GAZZADA SCHIANNO,MORAZZONE,CASTRONNO, VARESE. DA UNA PRIMA ANALISI DEI DATI PUBBLICATI,GLI INTERVENTI PREVEDONO UNA FUTURA OCCUPAZIONE DI CIRCA 110 PERSONE; SENZA ENTRARE NEL MERITO DEI CONTRATTI,E' PUR VERO CHE A FRONTE DI QUESTE NUOVE OPPORTUNITA',SI DEVE PREVEDERE CON OGNI PROBABILITA',LA DISMISSIONE O LA RIDUZIONE DEL PERSONALE DELLE ATTIVITA' ESISTENTI NEI COMUNI INTERESSATI E IN QUELLI LIMITROFI,INFATTI,COME GIA' VISTO IN TUTTE LE ALTRE ANALOGHE SITUAZIONI,L'INSEDIAMENTO DI TALI NUOVE ATTIVITA' COMMERCIALI HA DECRETATO LA FINE DI ATTIVITA'ESISTENTI,IN MODO PARTICOLARE PER QUELLE RELATIVE AI SETTORI MERCEOLOGICI SIMILARI A QUELLI CHE SI ANDRANNO AD INSEDIARE.
VALUTANDO CHE IL 70% DEL FATTURATO ATTRATTO ANDRA' AD IMPATTARE SUI COMUNI LIMITROFI AGLI INSEDIAMENTI ,CON PARTICOLARE RISULTATO NEGATIVO IN FUNZIONE DELLA DISTANZA DAI PUNTI VENDITA IN PROGETTO E CALCOLANDO IN 150 GLI ESERCIZI DI "VICINATO" PRESENTI SUL TERRITORIO DI RIFERIMENTO, POSSIAMO DESUMERE CHE LA RIDUZIONE DEL FATTURATO E LA SUCCESSIVA DISMISSIONE O RIDUZIONE DI PERSONALE DELLE ATTIVITA' ESISTENTI,POSSA ESSERE STIMATA IN 350 UNITA'. SE A CIO' AGGIUNGIAMO CHE QUASI TUTTI QUESTI ESERCIZI TRADIZIONALI DI VICINATO SONO PER TRADIZIONE A CONDUZIONE FAMILIARE E  QUASI TUTTE CON CON CATEGORIE MERCEOLOGICHE MEDESIME A QUELLE PREVISTE NEI PROGETTI PRESENTATI,ANDREMO A SRADICARE DAL TERRITORIO UNA REALTA' CONSOLIDATA .
SENZA VOLER ENTRARE IN QUELLO CHE SARA' L'IMPATTO AMBIATALE/ PAESAGISTICO  ECOLOGICO, CONFIDIAMO INFATTI CHE ALTRI ENTI O ASSOCIAZIONI O COMUNI,SI FACCIANO CARICO DEL PROBLEMA, VISTA LA SITUAZIONE DI UN TERRITORIO,GIA' FORTEMENTE COMPROMESSO DA STRADE,VECCHIE E NUOVE,FERROVIE, DIGHE, FIUMI E POZZI IDRICI.....E SOPRATTUTTO SPETTERA' AGLI ORGANI PROVINCIALI E REGIONALI SALVAGUARDARE QUEST'AREA GIA' FORTEMENTE COMPROMESSA. IL RECUPERO E LA BONIFICA DEL TERRITORIO NON PUO' ANCORA UNA VOLTA ESSERE PAGATA DEI "SOLITI" CITTADINI, CHE GIA' IN PASSATO HANNO PAGATO.

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