ROSA CAMUNA
Ultimamente, forse a seguito di qualche argomento non troppo carino pubblicato ci è stata posta una domanda: " ma Città Nuova cosa a che fare con il Turismo?" Premesso che Città Nuova è un circolo politico/culturale di amici e tra gli amici si annovera anche un certo " Simonetto", che ne è il coordinatore , che tra i vari motivi d'interesse si occupa anche di promozione e sviluppo turistico della nostra città, così come di altri campi che vanno dalla cultura allo sport, dallo spettacolo alle manifestazioni, dagli eventi nel territorio nel suo complesso al lavoro. Questa premessa ci è doverosa per rispondere a quelli che , malignamente, sempre insinuano, bisbigliano.....ma soprattutto per sottolineare una cosa che ci riempie di soddisfazione, visto le ultime polemiche legate al turismo e alla sua promozione in Provincia di Varese.
La "ROSA CAMUNA" è l' onorificenza che la Regione Lombardia assegna ai cittadini lombardi che si sono distinti nel campo del lavoro dello sport dello spettacolo.
Nel 1984 questo riconoscimento venne conferito al nostro socio Antonio Simonetto. La motivazione così riportava." Rosa Camuna al merito turistico per il suo impegno professionale a favore del Turismo in Lombardia" . Giusto per significare che tutto sommato se "Città Nuova" assume qualche posizione, magari scomoda, lo fa con ragioni di causa, magari non sempre condivise, ma sicuramente con competenza, e mai per secondi fini.
Fatte queste doverose premesse dobbiamo sottolineare con convinzione il commento fattoci pervenire da alcuni nostri amici in merito ai finanziamenti e ai bandi per la promozione turistica nella nostra provincia.
" Conosciamo le regole del mercato sappiamo quali sono i puntini e le virgole, stranamente valgono solo per alcuni...?"
Forse sarebbe opportuno, viste le poche risorse disponibili, verificare quali siano gli spazi e le situazioni in cui vale la pena di investire, non per una momentanea risonanza magari "mondiale" , ma per il futuro del territorio che ha sicuramente luoghi, spazi e bellezze che nulla hanno a invidiare al resto del paese. A maggior ragione se i denari che vengono spesi per questi interventi sono pubblici, ci piacerebbe conoscere quali sono i criteri, quali le destinazioni, i programmi futuri. Pensiamo di non chiedere troppo, ma soprattutto ora che l'Ente che fino ad ora doveva dare queste risposte è di fatto "commissariato" chi gestirà queste risorse? I soliti "sempre quelli"?
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