PROMOZIONE TURISTICA.

Abbiamo letto ultimamente l'ennesima polemica che si  è sviluppata attorno all'Agenzia Turistica " VARESE LAND OF TOURISM". La qual cosa ci ha lasciti un pò perplessi in quanto la querelle si è sviluppata tra l'assessore del comune capoluogo e la direttrice dell'Agenzia,giusto per vedere chi è più bravo,a fare che???? PROMOZIONE TURISTICA.
 Prima di entrare nel merito,ci pare doveroso fare alcune premesse. L'Agenzia del Turismo,oggi a totale dipendenza della Provincia,sorse un pò prima con la partecipazione della Camera di Commercio di Varese che divideva le spese gestionali,circa 800.000€, al 50% con la Provincia stessa. Alcuni anni dopo la CCIA decise di uscire dalla società,( per ridurre le spese o per mancanza di risultati...) ma l'Ente Provincia decise di continuare da sola l'esperienza.Qui ci poniamo il primo interrogativo.Era proprio necessario impegnare il bilancio Provinciale per 600.000€(dato dell'ultimo bilancio di previsione)quando tra le competenze dell'Ente c'era un Assessorato- Turismo e Cultura- e  uno -Marketing  Territoriale e Promozione-dotati di personale esperto e qualificato? Non era forse meglio impegnare i fondi per fare veramente promozione del territorio? tanto più che non esisteva neppure conflittualità politica,visto che negli ultimi anni,prima dello scioglimento dell'Ente, c'era sintonia politica tra Presidenza ed Assessorati (entrambi dello stesso stesso partito politico,così come del resto tra l'Assessore Ghiringehelli e l'Agenzia del Turismo). 


Fin qui i fatti,ma se andiamo oltre ,alcune domande ci vengono spontanee.Quando l'ufficio delle attività Culturali,Turistiche e Promozionali,Sportive della Provincia,per le cui funzioni si prevede un impegno di spesa(bilancio 2014) di 1.920 mila €,che fine farà? Sarà accorpato al "Land of Tourism" o le funzioni passeranno in capo alla Regione che ha già predisposto un servizio ad hoc? Certo è che se sommiamo 1.920mila+600mila otteniamo una discreta somma comunque,che dovrebbe servire alla promozione turistica/culturale del territorio,ma qui torniamo alla domanda iniziale:era necessario creare un doppione che per di più ci costa 600.mila€? Noi crediamo di no! Soprattutto in un momento così particolare di crisi e tenendo conto che solo 150mila€ sono coperti da bandi e sponsorizzazioni;la ripartizione delle spese prevede infatti 220mila€ in comunicazioni,100mila€ per progettazione e stampa di materiale,80mila€ per fiere e progetti speciali -EXPO 2015- 200mila€ per personale -direttore e due persone 175mila€,e 25mila€ commercialista e revisore conti-.Se a queste considerazioni aggiungiamo che a breve la "Scomparsa" delle provincie interesserà per quanto ci riguarda una dotazione organica di 500 persone a tempo indeterminato che dovranno essere impegnate a vario titolo,rafforzano la convinzione che era ed è del tutto inutile mantenere una struttura che non solo non fa squadra,ma anzi crea parecchi malumori e problemi tra gli operatori e gli addetti ai lavori.


   

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