BENI CULTURALI: PERCHE' NON LI PRIVATIZZIAMO??

Facciamo ridere in mondo intero che nonostante tutto continua a seguirci,ma fino a quando??
Una modernizzazione è indispensabile per far decollare un grande piano attrattivo in modo da rendere il turismo l'arma vincente per il prossimo decennio.Le statistiche parlano chiaro: circa l'80% degli abitanti del pianeta desidererebbe venire in Italia in vacanza,contro il 60% di interesse per la Francia,ma i nostri cugini hanno il 30% di turisti in più,perchè? Migliori offerte,infrastrutture di trasporto eccellenti e meglio distribuite,ricettività con un rapporto qualità/prezzo accattivante (escluso Parigi),musei e monumenti più accessibili,sono alcuni degli elementi che rendono la Francia vincente nei nostri confronti.Oggi da noi il turismo occupa il 10% della popolazione attiva,aumentando i visitatori il numero potrebbe raddoppiare e se ne avvantaggerebbero i giovani,vista la necessità della conoscenza delle lingue,ma non solo visto che il turismo porta commercializzazione di prodotti italiani a cominciare da quelli agroalimentare.

Poi ,fatte queste premesse una mattina leggiamo che per l'ennesima volta i lavoratori dei siti archeologici di Pompei ed Ercolano si sono riuniti in assemblea per discutere sugli orari di lavoro  ,la mancanza di personale, (168 custodi?),mentre fuori dai cancelli circa 500 turisti attendevano sotto il sole l'apertura dei cancelli.Alcuni giorni fà per l'apertura notturna del Colosseo dovette intervenire il Governo. Citiamo questi episodi come esempi eclatanti dello stato del nostro paese,ma sotto accusa è tutto il sistema:dalle Soprintendenze agli uffici ai burocrati al ministero e chi più ne ha più ne metta.Pensiamo a Varese,giusto per non fare un torto al Sud. Una vecchia caserma sorge al centro della città, da decenni abbandonata e pericolante,ora finalmente sta crollando....l'amministrazione che ne è proprietaria vuole intervenire una volta per tutte.....ma c'è di mezzo la Sovrintendenza, e continuano i crolli,ma tra incontri verifiche e altro passano i mesi,la viabilità è nel caos,i cittadini sono furiosi.
Ma chi se ne frega. I tecnici devono "riflettere".... Recentemente il Governo ha approvato un decreto relativo alla Pubblica Amministrazione,sarebbe opportuno che un posto di rilievo venga dato alla riforma di tutti questi enti che non solo non tutelano il nostro patrimonio storico artistico,ma anzi lo danneggiano.Forse una sana gestione privata potrebbe portare l'Italia a quel posto di eccellenza che nel campo turistico culturale aveva fino agli anni ottanta. E' chiedere troppo?