CHE NE FACCIAMO .....?????
Una domanda ci viene spontanea nel mentre si stanno predisponendo le liste elettorali....
Che ne facciamo del nostro Centro Storico? Quale futuro per la nostra città?
Proviamo a dare qualche risposta a questo quesito.Noi crediamo che se riusciamo a rispondere a questa semplice domanda,forse riusciremo a programmare il nostro futuro sia nel campo dello sviluppo che del lavoro. Proviamoci assieme!
E' chiaro che se poniamo al centro del nostro progetto lo sviluppo e la rinascita del Centro Storico,va da se che si dovranno modificare gli altri parametri di riferimento.Ci spieghiamo meglio,non servono ulteriori modifiche del territorio,infatti sarebbe sufficiente ristrutture l'esistente,sia da un punto abitativo che industriale o commerciale. Il recupero delle aree industriali dismesse compensano,anzi sopravanzano le richieste di nuovi insediamenti., così dicasi per le nuove costruzioni e per nuove realtà commerciali,Il 70% delle costruzioni sono da decenni vuote,chiuse o murate,quelle che ci sono esistono grazie ai "non castiglionesi" (amanti a parole del proprio paese) che hanno cercato di ristrutturarle,non sempre con buoni risultati,anche perchè mai assistiti o consigliati dai pubblici uffici.
Castiglione si pone nel panorama artistico culturale storico della Provincia di Varese sicuramente ai primi posti,non certamente sul piano della capacità di fare cultura, turismo e attrazione, mentre per quello che è la sua storia dovrebbe essere il punto di riferimento non solo della provincia ma anche della Lombardia.Invece .....non siamo neppure in grado di ospitare gruppi o di promuovere eventi di grande respiro,ma peggio si creano circuiti di disturbo tra le varie competenze culturali, ed allora non lamentiamoci se nel panorama dei comuni virtuosi su 141 comuni della Provincia finiamo all'ultimo posto!
E' chiaro che se poniamo al centro del nostro progetto lo sviluppo e la rinascita del Centro Storico,va da se che si dovranno modificare gli altri parametri di riferimento.Ci spieghiamo meglio,non servono ulteriori modifiche del territorio,infatti sarebbe sufficiente ristrutture l'esistente,sia da un punto abitativo che industriale o commerciale. Il recupero delle aree industriali dismesse compensano,anzi sopravanzano le richieste di nuovi insediamenti., così dicasi per le nuove costruzioni e per nuove realtà commerciali,Il 70% delle costruzioni sono da decenni vuote,chiuse o murate,quelle che ci sono esistono grazie ai "non castiglionesi" (amanti a parole del proprio paese) che hanno cercato di ristrutturarle,non sempre con buoni risultati,anche perchè mai assistiti o consigliati dai pubblici uffici.
Castiglione si pone nel panorama artistico culturale storico della Provincia di Varese sicuramente ai primi posti,non certamente sul piano della capacità di fare cultura, turismo e attrazione, mentre per quello che è la sua storia dovrebbe essere il punto di riferimento non solo della provincia ma anche della Lombardia.Invece .....non siamo neppure in grado di ospitare gruppi o di promuovere eventi di grande respiro,ma peggio si creano circuiti di disturbo tra le varie competenze culturali, ed allora non lamentiamoci se nel panorama dei comuni virtuosi su 141 comuni della Provincia finiamo all'ultimo posto!
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Secondo me, per rilanciare il cento storico bisogna chiedersi "perché i Castiglionesi (ma non solo questi) non vogliono vivere nel centro storico..?".
RispondiEliminaPerché è un pò di questo che si tratta, da Castiglionese acquisito vedo molte case sfitte, anche appena ristrutturate, interi palazzi con scritto "In vendita intero stabile"....
Guardandomi intorno e sentendo anche opinioni mi sono fatto un idea del perché. Secondo me i motivi sono diversi, alcuni congeniti di un centro storico per cui poco si può fare, altri che dipendono dalle scelte comunali, ecco quali secondo me sono i principali:
- Logistica: il centro storico è il punto forse più lontano dalla stazione ferroviaria più vicina, lo stesso per i supermercati e negozi per articoli di tutti i giorni, se uno non ha la macchina è un pò tagliato fuori.. (a meno di non farsi ogni giorno una bella passeggiata..)
- Condizioni climatiche: il centro storico è di fatto un pò in ombra, rimane in basso vicino all'Olona e questo comporta che sia tendenzialmente freddo-umido.
- Cambiamento della popolazione residente: più Castiglionesi se ne vanno, più c'è abbandono, più si abbassano i prezzi (peché appunto nessuno vuole comprare), più il centro diviene abitato da ceti meno abbienti, specialmente extracomunitari, il che porta ulteriore isolamento. (questo è un dato di fatto privo di razzismo)
Ora secondo me se si vuole rilanciare bisogna rendere più appetibile il vivere nel centro storico, agevolare e non disincentivare creando desertificazione, un esempio pratico che mi viene in mente è: in Italia, ma anche nel resto del mondo, ci si è resi conto di quanto sia importante ridurre l'emissioni e la tendenza è quella di sfruttare al massimo la natura in modo ecocompatibile cercando sostenibilità. Io personalmente ho una casa molto fredda che mi costa non poco in riscaldamento, ho chiesto al Comune se era possibile installare un cappotto esterno o dei pannelli solari termici che andassero ad integrare la caldaia, la risposta in entrambi i casi è stata un NO categorico..
Ora, se devo pensare che al mio Comune interessa solamente preservare la bellezza del centro a totale discapito della funzionalità dello stesso, fra un pò ci troveremo con un bellissimo centro storico disabitato o peggio diventato ghetto.
Ci sembra un'analisi seria e costruttiva....ci auguriamo che venga oresa "seriamente" in considerazione da chi poi potrebbe intervenire.
RispondiEliminaCondivido l' idee, finalmente qualcuno inizia a collaborare per sistemare le problematiche del paese. Serve la partecipazione del popolo per capire le problematiche del Paese e migliorare il presente.
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