VOGLIAMO PARLARE DI PGT ????

ANNI OR SONO, NELLA BISTRATTA PRIMA REPUBBLICA, IL MOMENTO PIU' DELICATO DI UNA AMMINISTRAZIONE ERA LA STESURA O LA GESTIONE DEL COSI' DETTO " PIANO REGOLATORE" . MOMENTO CARDINE DI UNA SCELTA POLITICA  E DI GESTIONE  DEL TERRITORIO.OGGI I TERMINI SONO CAMBIATI,NON SI PARLA PIU' DI PRG, MA DI PGT,- CAMBIANDO GLI ADDENDI LA SOMMA NON CAMBIA-. SI MODIFICANO PERO'MOLTE REALTA',MA PARE CHE A NESSUNO O A POCHISSIMI CITTADINI INTERESSI COME VERRA' ARTICOLATO E GESTITO IL PROPRIO  TERRITORIO NEGLI ANNI A VENIRE.
CERTAMENTE L'AMMINISTRAZIONE HA LE SUE COLPE....DI PUBBLICITA' E COMUNICAZIONI. IN MERITO NE SONO STATE FATTE ASSAI POCHE,CIO' NON TOGLIE CHE ANCHE NELLE POCHE OCCASIONI, LA PARTECIPAZIONE E' STATA ASSAI SCARSA SE NON NULLA, SALVO I SOLITI INTERESSATI "PROFESSIONISTI".
DETTO CIO', CI SONO ALCUNE OSSERVAZIONI CHE VOGLIAMO PERO' PORTARE ALL'ATTENZIONE  DELL'ASSESSORE LIMIDO......

1) CREDIAMO NON SIA OPPORTUNO PREVEDERE UN ULTERIORE AMPLIAMENTO DELLA ZONA INDUSTRIALE,FORSE SAREBBE MEGLIO PREVEDERE E FAVORIRE IL RECUPERO DELLE ZONE INDUSTRIALI DISMESSE,SALVAGUARDANDO COSI' IL TERRITORIO.

2)  SULL'AREA DI CARONNO CORBELLARO GIACE UNA RICHIESTA E UNA BOZZA DI PROGETTO-ORTO BOTANICO- CHE  VARREBBE LA PENA DI DEFINIRE E COLLOCARE NEL PIANO PIUTTOSTO CHE PREVEDERE UN INDETERMINATO POSSIBILE VERDE.


3) CENTRO STORICO, NON SONO PREVISTE SCELTE TALI DA DETERMINARE UNO SVILUPPO, NE' DAL PUNTO DI VISTA URBANISTICO NE' NORME CHE POSSANO FAVORIRE UN POSSIBILE SVILUPPO SIA ABITATIVO CHE COMMERCIALE NE' TANTO MENO TURISTICO...ED E' UN VERO PECCATO PERCHE' SIAMO CONVINTI CHE IL FUTURO DEL NOSTRO PAESE SI GIOCHI SULLA CULTURA E SUL TURISMO.