PRO LOCO...un pò di storia



La Pro Loco Castiglione nasce in un Bus e in un bar,non certo in un sol giorno nè in una serata,ma con ogni probabiltà, dopo qualche feroce litigata tra AntonioSimonetto,GiorgioLuini,FerruccioCecchetto,Giorgio Crosta,Giorgio Bonafè, e.... infine come modello giuridico,dopo aver chiesto in giro, fu trovato una bozza di statuto fornita dall'allora presidente della Pro Loco di Tradate,comm. Zanzi" sono parole di A.Simonetto,che ci racconta come sia nato,agli inizi degli anni settanta il sodalizio,oggi retto da Roberto Cristofoletti. Possiamo anche aggiungere la testimonianza di Leopoldo Montoli, che ricorda un gruppo poi un pò più folto: pertecipavano alle "lotte" Elisabetta e Aldo Grigioni,Giuliano Luraschi,Marzia e Daria Lombardi,Carla Crosta,Rosanna Bonafè e Pinuccia Macchi,Piera Zamuner,Roberto Zappa,Mario Sias,Roberto Lucioni. "e continua Simonetto"il primo atto ufficiale fu quello di strappare i manifesti del cinema che erano appesi a sinistra dell'ingresso della portina di Palazzo Branda,manifesti che furono recapitati in municipio in uno scatolone.Ma c'è anche una parte "nobile" da ascrivere alla nascita della Pro Loco e di questa ne facevano parte, il Conte Lodovico Castiglioni,Giorgio Galimberti,Callisto Assisi, Tino Lomazzi,Leopoldo Montoli,persone che dettero lustro alla nostra iniziativa" Il 14 febbraio 1972 si costituisce ufficialmente la Pro Loco,nella prima riunione utile in casa Magenta viene nominato il primo consiglio.

 Conte Lodovico Castiglioni -presidente-
 Antonio Simonetto -v.presidente- 

 Consiglieri:
 Callisto Assisi, Giorgio Crosta,Aldo Grigioni,Giorgio  Luini.
 segretario: Leopodo Montoli.
 Tesoriere/Cassire: Tino Lomazzi.
 Infrastrutture e magazzino: Giorgio Bonafè.

Le due anime quella ruspante e quella nobile si erano unite per dar vita alla Pro Loco e,come vedremo.anche al palio dei castelli. La sede,quella attuale,di proprietà della famiglia Mazzucchelli,viene dataal nascente sodalizio,grazie all'opera di Montoli,che in quel periodo era il segretario della Mazzucchelli Celluloide. A quel pun to ,ci si chiede,cosa avrebbe potuto fare la Pro Loco-dice Simonetto,che in questi ricordi delle origini è la nostra voce guida- Pensa e ripensa  a Giorgio Crosta venne un'ideona-Facciamo una corsa delle botti- sembrava un'azzardo però poteva essere un'ottima idea per far conoscere la Pro Loco e darle una prospettiva.Ok avanti si studiano i dettagli. Per cercare le botti,una spedizione con Simonetto e Ernesto Strino (barone) al mercato di Loreggia(PD) compravano le prime 11 botti.
Nel frattempo però si pensano anche nuove iniziative. Il club Renata Tebaldi-presidente Montoli-invita la divina Renata ad un concerto in Collegiata,un trionfo,in quell'occasione fu sperimentata l'illuminazione del complesso,che nonostante una serata burrascosa,tuoni lampi e pioggia,con le luci che facevano scintille,diede l'idea di quanto fosse bello e utile l'illuminazione,cosa che si contretizzò l'anno dopo grazie alla Sig.a Margherita Galimberti,che offrì alla comunità l'illuminazione della Collegiata,che ancora oggi ammiriamo.  



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