Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2022

CASTIGLIOINE OLONA 2022

Immagine
il turista per caso e quello organizzato: l'itinerario giusto per "godere". Posteggiamo nel piazzale C.Cattaneo. - finalmente ci sono i servizi a disposizione- Ci avviamo verso il centro storico, a metà strada , prendiamo la via Masolino da Panicale, recentemente acciottolata, (come tutta la via Mazzini) che porta allo Scalone, si sale alla Collegiata. Visitiamo , dopo il ticket, con la guida o singoli, la Collegiata il Battistero, il Museo. * trascorriamo circa un'oretta per vedere e capire storia e simboli di questi sacri luoghi*. Scendiamo lungo la via C. Branda, sotto un finto arco  sulla destra una copia di una Madonna con Bambino attribuita a Masolino a sinistra Casa Magenta, del XV sec.- finalmente restaurata e arriviamo al alla "Scolastica", attualmente sede del Municipio, ma sede nel 1431 della scuola di retorica e canto per lo studio della grammatica e della musica, di quella istituzione esistono reperti   nel fregio ornamentale del portale. Ancora

DEDICATO AI GENITORI/EDUCATORI.

Immagine
  Il rito CHEROKEE Gli Indiani Cherokee del Nord America hanno un magnifico "rito" per significare il passaggio dall'adolescenza all'età adulta. Quando un ragazzo compie gli anni prestabiliti per dimostrarsi adulto, il padre lo porta nel folto della foresta  egli benda strettamente gli occhi, poi lo lascia da solo seduto su un tronco. Il ragazzo deve stare sul tronco tutta la notte e non togliersi la benda fino al mattino. Non può chiedere aiuto a nessuno. Se resiste, al sorgere del sole sarà proclamato uomo. Di solito, la notte è paurosa; ci sono rumori strani, sibili e scricchiolii, animali che strisciano, lupi che ululano, fruscii e gemiti, combattimenti feroci tra i cespugli. Il ragazzo è armato solo del suo coraggio. Stringe i pugni e resiste, seduto sul tronco con il cuore che batte all'impazzata. Finalmente dopo quella notte orribile, il sole appare e il ragazzo si toglie la benda. E allora scopre suo padre poco lontano, seduto su un tronco accanto al suo.

SCUOLA , FAMIGLIA , GIUDICI....chi perde è la società.

Immagine
  ci permettiamo di riportare un breve articolo comparso sul corriere della sera a firma di massimo gramellini circa una episodio, ma non il solo, avvenuto in una scuola elementare..    "Si puo' condannare una maestra a quasi due mesi di reclusione per aver sgridato dei bambini di quinta elementare che, dopo aver imbrattato le pareti dei bagni con le loro feci, avevano ignorato i rimbrotti della bidella con sovrano menefreghismo? non riesco piu' nemmeno ad averla coi genitori che hanno sporto denuncia. Ormai tutto tutto quello che si poteva dire sul rimbambimento narcisistico della categoria e' stato detto: basta che un figlio  racconti di essere stato vittima di un sopruso  perche' certi padri e certe madri prendano per buona la versione e si scaglino contro l'educatore esterno che ha cercato di supplire alle loro carenze. come se la condanna dell'insegnate servisse ad assolverli dalle loro carenze. sospendo il commento sul tribunale di parma ( su quello d