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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

PARTECIPAZIONE POLITICA/1

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La prima cosa da fare è quella di giungere a una differenza di significato tra il consenso politico e la partecipazione politica. Sappiamo che l'individuo opera nella società attraverso l'assunzione di uno o più ruoli, credenze e valori inerenti alla società stessa: si tratta certo di una forma di partecipazione che implica anche partecipazione politica. Perchè infatti l'attività politica individuale possa definirsi oltre che con il termine di consenso anche con quello di partecipazione, occorre che i motivi che conducono a tale attività non siano esterni all'individuo, non gli vengano imposti dall'alto, ma siano di origine interna. Tuttavia la volontà individuale non basta da sola e permettere una valida partecipazione politica. Come conseguenza di tutto ciò si assiste a una situazione di estrema variabiltà nell'ambito  della volontà partecipativa che si caratterizza in forme e livelli differenti. Il massimo livello e la più vasta gamma di forme che differenzia

SI PARTE.

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 AL VIA I PREPARATIVI PER LA CELEBRAZIONE DEL SESTO CENTENARIO DELLA COSTRUZIONE DELLA COLLEGIATA. CON LA PRESENTAZIONE DEL LOGO SI E' DATO IL VIA AI LAVORI CHE PER TUTTO IL 2021 VEDRANNO IMPEGNATA LA PARROCCHIA DI CASTIGLIONE OLONA IN INIZIATIVE CHE CULMINERANNO IL 7 GENNAIO 2022 GIORNO DEL SESTO CENTENARIO DELLA PROMULGAZIONE DELLA BOLLA PAPALE CON CUI IL PAPA MERTINO V° AUTORIZZAVA IL CARDINALE BRANDA CASTIGLIONI A EDIFICARE SUI RUDERI DEL VECCHIO CASTELLO LA COLLEGIATA.

UN "CARAVAGGINO" a CASTIGLIONE OLONA?

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 L'ANNO NUOVO INIZIA SOTTO I MIGLIORI AUSPICI. L'Adorazione dei Magi, attualmente nella cappella del Crocefisso nella Chiesa Parrocchiale di Castiglione Olona è una tela databile ai primi decenni del Seicento. Se non è ancora possibile precisare l'originale collocazione, è invece emerso recentemente un aspetto molto interessante: l'opera è la replica , con poche varianti di un' Adorazione dei Magi  dipinta da Giovan Battista Secco, detto il Caravaggino, oggi presso il convento dei Padri Passionisti di Caravate. Queste le prime conclusioni della dott.sa Laura Marazzi- Conservatrice della Collegiata-. Giovan Battista Secco  nato a Caravaggio (1572/73) morto a Milano (1622), operò per lo più in area bergamasca e milanese. Come il più noto Caravaggio, il Secco, lasciò la natia Lombardia per recarsi a Roma, dove fu apprendista presso il  pittore Federico Zuccari. A differenza del Caravaggio, che non tornò mai in patria, all'età di trent'anni il Caravaggino portò