CITTA' NUOVA

Leggiamo nelle pagine del sito  "Città di Castiglione" che è stata pubblicata "AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VARIANTE AL PIANO GENERALE DEL TERRITORIO  AI SENSI....ECC..) PERCHE?  E' la domanda che ci facciamo. Chi l'ha chiesto? Quali sono i problemi? Gli stessi che i cittadini avevano individuato al momento dell'adozione del Piano presentando le osservazioni- quasi tutte respinte- o sono intervenuti altri fattori? Si sono accorti che il PGT,così approvato per solo scopi elettorali, non tiene conto delle reali esigenze dei cittadini e tanto meno del territorio? A caso ricordiamo alcune osservazioni che a suo tempo furono avanzate all'allora Assessore Limido, non più rieletto, (forse per incapacità gestionale proprio in relazione al PGT)che non riguardavano l'impostazione generale del piano, ma problemi concreti del tipo: il passaggio da terrene agricolo in edificabile in località prive di servizi, luce gas acqua fognatura...eil passaggio di destinazione

AIME  (Associazione imprenditori europei) in occasione delle prossime elezioni politiche e regionali ha ufficializzato 4 domande che saranno sottoposte ai candidati nazionali e regionali. Le quattro domande: 1) Proposte e Progetti per aiutare la Lombardia a competere, ad armi pari, con le più sviluppate Regioni Europee. 2) Lavoro Giovanile: per favorire nuove assunzioni stabili è sufficiente andare oltre il Jobs Act?  3)  Sviluppo economico frenato da corruzione e burocrazia: le proposte? 4)  Trasporti pubblici: sicurezza ed efficienza non solo per le linee della grande velocità ma anche per i collegamenti minori e per i pendolari, dobbiamo sempre aspettare tragedie come a Pioltello per intervenire?

Non che gli altri partiti non siano zeppi di storture e magagne, ma quello che sta mettendo in mostra in questi giorni 5 stelle non ha eguali ribaltando, quelli che erano i capisaldi della loro presenza. Prima di tutto, dove è finita la democrazia diretta? Dove è finito il metodo nuovo , antidoto e toccasana capace di sostituire la democrazia rappresentativa e di mettere finalmente il popolo sul trono? La rete, intesa come veicolo pratico, mezzo di partecipazione popolare con libertà di accesso e voto garantito a tutti in condizione di parità, è stata venduta in monopolio esclusivo a un'associazione privata e ad un'unica piattaforma chiamata Rousseau, la quale gestisce e condiziona le scelte e la partecipazione dei militanti. Però anche quelli che ingoiano i rospi non sono certi di poter partecipare alle prossime elezioni, nè col voto, nè con la candidatura, anche perchè si dovrebbero assicurare -cosa no possibile-che le votazioni avvengano secondo regole certe e che i risu